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Roberto Saladino - Secondo cerchio


Rubrica settimanale degli scrittori

Buon mercoledì con la rubrica destinata agli scrittori che intendono farsi conoscere. 

In questa puntata, che è l'ultima di questo mese, vi presento il primo autore che mi ha sostenuta in questo progetto e sono felice di annunciare che la sua campagna Crowdfunding è andata a buon fine.

Presto il suo romanzo - Secondo cerchio - sarà disponibile sia in versione cartacea, che digitale. 

A questo punto vi presento:

Roberto Saladino -  Biografia:

Nato a Bolzano nel 1981 e da allora ancora non se n'è andato. Attaccamento alle radici o pigrizia? Ambedue!

Nel 2000 consegue il diploma da perito industriale e capotecnico con specializzazione in elettronica e telecomunicazioni. Una conseguenza del "millenium bug"?

Sposato, padre di due figli, nel 2015 si monta definitivamente la testa e decide di darsi alla scrittura. Autopubblica "L'altra parte di me" il suo primo romanzo.

"Secondo cerchio" è il suo secondo romanzo.

Nei suoi libri c'è molto di lui e delle sue passioni: amore, musica, donne, cibo e umorismo.

Appassionato di Formula 1 e dello sport in genere, seppur non praticante. 

Divoratore di film e serie tv e grande ammiratore di registi come Dario Argento, Brian de Palma, Alfred Hitchcock, ma anche Kubrick e Malick.

Si diletta dietro ai fornelli per il piacere della convivialità.

Ci presenta il suo libro dal titolo: " Secondo cerchio " con la rispettiva trama:

“E se vi dicessi che qui a Bolzano c’è un locale per scambisti?”.

Da questa frase pronunciata da Patrick durante una cena a casa di Mario e Adriana, le vite di Sabine e Samantha non saranno più le stesse. 

La curiosità le porta a inerpicarsi tra le stanze del club privé dove conosceranno una realtà che non immaginavano. 

Un viaggio nella lussuria e nel desiderio che porta le protagoniste a farsi domande su chi sono realmente e cosa vogliono.

Poi d’improvviso tutto cambia.

Una serie di omicidi ruota tra quel labirinto di turpitudini, e allora le domande si amplificano ma cambiano bersaglio: non più “chi siamo?” ma “chi è?”. 

“Chi è” che uccide quelli che conoscono e soprattutto “perché?”. 

La polizia segue una pista, ma l’impazienza e un po’ di incoscienza le portano sempre più al centro di questa spirale di sangue e morte.

Perché ho scritto questo libro?

Tutto è partito da lei. 

La mia musa. 

La principale fonte d’ispirazione e l’infinita letizia per il mio sguardo: mia moglie. 

La vedevo perdersi, per la terza volta, tra le pagine della famosa trilogia delle sfumature e mi stupivo di come una persona solitamente poco propensa a quel tipo di argomentazioni, si facesse rapire da quei romanzi. 

Ho preso l’incoscienza a due mani e ho iniziato a scrivere. 

Ho spinto sull'acceleratore dell’esposizione erotica e ho racchiuso racconti e video che avevo raccolto nel tempo. 

Era un racconto molto spinto ed estremo non solo sul versante sessuale, ma anche sui dubbi che ognuno di noi si ritrova ad affrontare nella vita. 

Però sentivo che il racconto aveva ancora qualcosa da dare… 

L’ho messo in un cassetto e ho scritto “L’altra parte di me”, il romanzo che ho autopubblicato. 

Poi ho pensato di riprendere in mano “secondo cerchio”, edulcorarlo (ma non troppo) nelle parti eccessivamente hot, e aggiungergli una variante gialla. 

Ho ripescato nella memoria i film di Dario Argento e altri del genere che ho divorato nella mia vita e ho iniziato a imbastire una trama che, spero, non sfigurasse con i thriller che avevo visto.

E così è nato “Secondo cerchio"

BOOKTRAILER - SECONDO CERCHIO - 




Non vedo l'ora di leggere questo romanzo e sicuramente potrete trovare la recensione sul blog! 

Cosa ne pensate? Vi incuriosisce?

Roberto ha fatto una bella presentazione spiegandoci il perché della nascita di questo romanzo! 

Commenti

  1. Hai detto che nel 2015 hai preso coraggio e hai autopubblicato il tuo primo romanzo, cosa è cambiato? Quando hai iniziato a scrivere cosa ti ha fatto cambiare idea e decidere di condividere con gli altri ciò che avevi messo nero su bianco?

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    1. Le cose sono andate di pari passo. Un mio amico ha autopubblicato un romanzo e lì è scoccata la scintilla. Fin dai tempi della scuola alle mie insegnanti piaceva il mio modo di scrivere. Non sta a me dire se avessero ragione o meno, comunque ho pensato di provarci seguendo le orme, un po' frettolose, dell'autopubblicazione.

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  2. Una curiosità: come funziona una campagna di crowdfounding per pubblicare?

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    1. Mi sono affidato a una casa editrice, bookabook.it. Mandi il tuo manoscritto e dopo una prima selezione, viene lanciata la campagna di prevendita. A me è stato chiesto di prevendere 200 copie in 160 giorni, ma so che ora la politica è cambiata e devi prevenderle in 100 giorni. C'è un primo traguardo di 50 copie raggiunto il quale tutti quelli che hanno preordinato riceveranno comunque la loro copia. Raggiunte le 200 inizia il lavoro di editing, correzione, grafica, pubblicazione e distribuzione. Arrivando all'overgoal di 350 copie avrai a tua disposizione un ufficio marketing che pubblicizzerà la tua opera.

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  3. Che scrittore ritieni di essere? Metodico ed ordinato o vai dove ti portano la tastiera e la penna?

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    1. Posso sembrare snob o paraculo, ma non mi ritengo uno scrittore. Più un raccontastorie. Ho troppo rispetto per quella professione. Comunque sono abbastanza cialtrone anche in quello. Quando ho l'ispirazione mi metto al pc e lascio che le parole vadano dal cervello al braccio.

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  4. A me personalmente le scritture troppo spinte non piacciono, preferisco leggere qualcosa di più soft a livello sessuale. Prova a convincermi in un altro modo a leggere questo romanzo. Ah io non ho letto nè visto la trilogia delle sfumature e nemmeno ho intenzione di leggerla.

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    1. Hai fatto bene. Non leggere quella trilogia. Per quanto riguarda il mio libro... Puoi trovarci molto di me: musica, cucina, ironia, umorismo, perché no, qualche polemica sociale e politica. E molta, molta molta paura.

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  5. Oltre al romance e a questo mix di genere hai mai provato a cimentaeti in altro?

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    1. Scrivendo mi sono reso conto che per quanto adori il giallo e l'avventura, mi trovo molto più a mio agio quando parlo di sentimenti. Ho già scritto un terzo romanzo, la biografia di un ragazzo degli anni 80. La sua crescita, la scoperta di se stesso e della vita. Credo che volente o nolente la mia strada sia quella...

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  6. Come mai hai scelto di provare con questa proposta di crowdfounding? E come ti trovi con questo progetto al momento?

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    1. Ammetto che non è stato facile raggiungere l'obiettivo. Chiunque abbia cercato di vendere il proprio libro sa quanto sia difficile raggiungere 200 copie. Per di più solo di prevendita, quindi senza avere qualcosa di materiale da far vedere. Un'amica aveva già affrontato questa strada e ho deciso di provarci. Il grande problema dell'autopubblicazione è la distribuzione. Avendo alle spalle una casa editrice spero di riuscire a raggiungere più persone. Spero mi troviate sugli scaffali delle librerie della vostra città.
      Per ora sono abbastanza soddisfatto, ma credo che il bello arrivi adesso.

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  7. Hai cercato di dosare entrambe le "anime" di questo romanzo, oppure una è più preponderante sull'altra?

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