Passa ai contenuti principali

Recensione - Dire Wolf - di Raffaella Grandi

Recensione - Dire Wolf - di Raffaella Grandi 


Titolo: Dire Wolf
Autore: Raffaella Grandi
Genere: fantasy
Lunghezza: 442 pagine
Data di pubblicazione: 11 luglio 2016
Editore: Youcanprint Self-Publishing
Lingua: Italiano
Prezzo versione eBook: €0,99
Prezzo di copertina del cartaceo: €20,90
Codice ISBN: 978-88-92609-6-00



Trama - Dire Wolf - 

A soli diciassette anni, Elisa sa bene di non passare inosservata. 

Piuttosto alta, carnagione chiara e vellutata, lunghi capelli scuri, ogni giorno apre i suoi diffidenti occhi da cerbiatta su un mondo che non le pare più lo stesso, da quando ha capito di essere diversa da chiunque altro.

La sua vita fin troppo serena e tranquilla, è infatti da poco stata sconvolta dalla scoperta di avere il "dono" di vivere gli ultimi momenti di vita di persone che stanno per morire in un posto non lontano da lei. 

L'angoscia di non essere mai riuscita a salvare le vittime pesa enormemente sulla coscienza della giovane ragazza, che comincia a porsi parecchie domande. 

Da cosa deriva questo "dono"? Ma, soprattutto, chi è veramente lei? Cosa la rende tanto diversa dalle altre ragazze della sua età? 

Grazie all'amico di sempre Sam e ai luoghi della sua infanzia, la protagonista proverà a ripercorrere la storia d'amore dei suoi genitori per tentare di capire le sue origini, ma strada facendo scoprirà ben presto che le persone che ama di più le hanno nascosto molte cose.

Soprattutto una realtà che di "reale" ha poco o niente.

Biografia autrice 

- Raffaella Grandi -

Raffaella Grandi è nata nel 1975 in un piccolo comune in provincia di Varese. "Dire Wolf" è il suo romanzo d'esordio, il primo di una trilogia.

Mia recensione:

Un romanzo Fantasy, il cui titolo ci indirizza subito verso la natura degli esseri soprannaturali presenti in questa storia, che inizia a ritroso, partendo dalla fine, per poi, piano piano, spiegare per filo e per segno, quale siano gli avvenimenti che ne scatenano il prologo.

Quest'ultimo infatti, è stato creato con la giusta dose di suspense, in maniera da intrigare il lettore e portalo avanti con la lettura.

La trama quindi è ben strutturata e si basa su una fabula coerente e stabile, con un susseguirsi di intrecci, che ne creano di conseguenza degli eventi connessi.

I personaggi sono creati e caratterizzati in modo da inserirsi nella storia con meticolosità ed infatti, ognuno ha un proprio ruolo e la propria importanza.

Anche i personaggi secondari sono ben delineati e non risultano come semplici comparse, anche se le loro decisioni, non incidono sulla trama stessa.

La profondità dei pensieri e delle azioni fa nascere emozioni spontanee e mi sono trovata piacevolmente sorpresa da questo riscontro.

Ci sono un paio di dettagli tecnici presenti nella storia, delle spiegazioni, che personalmente avrei approfondito, magari eliminando parte di un flashback presente.

L'unica pecca appunto, l'ho trovata in questo cambio di voce narrante.

Un cambio avvenuto di netto e senza avvertimento, ad un primo impatto è risultato stonato nella storia, ma è stato lo stesso interessante scoprire un altro punto di vista.

Essendo la storia narrata per la maggior parte dal punto di vista della protagonista, avrei optato per un altro metodo, per l'inserimento delle scene passate.

Magari usando un semplice discorso diretto, oppure tramite il monologo interiore.

Lo stile di scrittura non riscontra problematiche decisive, ma qualche accorgimento a livello sintattico, sicuramente migliorerebbe l'intero testo.

Pochi refusi, perlopiù di distrazione.

Qual è il messaggio che si cela tra le righe di questo romanzo?

Io ho percepito dei temi molto profondi, ad esempio: che non tutto quello che sembra all'apparenza, è quello che poi appare interiormente.

Che le bugie, anche se dette a fin di bene, possono portare a delle conseguenze terribili.

Per ultimo, che l'amore è un sentimento senza logica e che non sempre segue la strada dell'anima, ma quella del cuore.

In conclusione, posso consigliare questo romanzo ha chi cerca una storia spensierata, con una trama semplice, ma non banale, e a chi predilige il genere Fantasy.

- Voi leggereste questo romanzo? -

- Cosa ne pensate della mia recensione? - 

Commenti

Posta un commento

Se commenti per la prima volta, ti consiglio di:
1) accedere all'account con cui vuoi firmarti
2) ricaricare la pagina
3) solo allora inserire il commento.
Se vuoi rimanere aggiornato sulla conversazione via e-mail ti consiglio di mettere la spunta su "inviami notifiche".
Il tuo parere conta, ma non dimenticarti di esprimerlo!

Post popolari in questo blog

Analisi del racconto " Il cuore rivelatore " di Edgar Allan Poe

Analisi del racconto " Il cuore rivelatore " di Edgar Allan Poe La storia viene raccontata dal punto di vista del narratore di cui non viene specificata l'età, o il nome, le caratteristiche fisiche e nemmeno viene narrato il suo passato, praticamente non sappiamo nulla di questo personaggio o la sua collocazione spaziale e temporale, il protagonista si rivela in rapporto a un'unica attività, condotta in solitudine e in isolamento. Ciò che ho potuto constatare di quest'uomo sono le sue condizioni psicologiche e caratteriali nei momenti salienti del racconto: - Durante il resoconto: Trepida attesa ed ossessionato dall'occhio del vecchio, - Nell'attesa notturna: Ossessionato e irrequieto nel preparare l'omicidio, - Nel momento dell'omicidio: Distaccato e sollevato di aver posto fine al suo unico obbiettivo, - All'arrivo della polizia: Fiducioso e senza nulla da nascondere, - Nei momenti che precedono la confess

Analisi del racconto " Il gatto nero " di Edgar Allan Poe

Analisi del racconto " Il gatto nero " di Edgar Allan Poe " Per il racconto più straordinario, e al medesimo tempo più comune, che sto per narrare, non aspetto né pretendo di essere creduto. Sarei davvero pazzo a pretendere che si presti fede a un fatto a cui persino i miei sensi respingono la loro stessa testimonianza. Eppure pazzo non sono, e certamente non vaneggio. Ma domani morirò, e oggi voglio scaricare la mia anima. " Edgar Allan Poe ci propone questo sensazionale racconto con un esordio sorprendente retrospettivo. La storia è scandita in due segmenti ben differenziali, il racconto sembra ripetere due itinerari simili: dalla felice o quantomeno appagante presenza del gatto alla caduta morale.  Due atti delittuosi segnano la fine dei due segmenti e aprono rispettivamente alla perdita economica conseguente all'incendio dell'abitazione del protagonista e alla sua condanna a morte. Una serie di doppi affiorano nel racconto e con

10 guida: Le macro sequenze e le micro sequenze in un romanzo

Come scrivere un romanzo e comunicare un messaggio: Decimo capitolo - Usare le macro sequenze e micro sequenze per scrivere con ordine e logica -  Ciao a tutti, come è andata la lotta contro lo sconforto? Questa settimana lavoreremo molto sull'azione del retroscena di un romanzo e visto che avete avuto del tempo per pensare e chiarirvi le idee su quello che davvero volete concludere con la scrittura, quest'oggi possiamo affrontare un tema che si collega alla penultima lezione, che trattava la spiegazione delle sequenze.  Una sequenza può essere anche definita macro sequenza e poi divisa a sua volta in una micro sequenza; servono ad avere una visione più ampia dell'intera idea della storia. In breve: le seconde, trattano un evento principale del segmento narrativo in maniera più blanda, ad esempio azioni secondarie; mentre la prima, che potrebbe definirsi anche una semplice sequenza, deve incentrare la narrazione sugli avvenimenti più importanti.