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Visualizzazione dei post da 2018

Recensione -L'indimenticabile- di Mathilda Blake

Recensione  -L'indimenticabile-  di Mathilda Blake Biografia autrice Mathilda Blake Ha un nome inglese, ma è italianissima e quando le domandano come mai si chiami così, le piace mantenere un’aura di mistero, rispondendo enigmaticamente che forse è per via della sua doppia personalità (anche se non è così sicura che sia solo doppia!). Cresciuta in una famiglia disillusa dai sentimenti, Mathilda invece ha sempre creduto nell’Amore con la A maiuscola e il suo uomo è proprio come i protagonisti maschili dei suoi romanzi: pericolosamente affascinante, ma all’apparenza insopportabile. Vive con lui fra una vecchia casa rurale sulle colline attorno al lago di Bolsena, nel cuore della Tuscia, e la sua oasi per la salvaguardia di alcune specie in via di estinzione alle Canarie. Grande appassionata di animali, ama leggere, suonare il piano, danzare, concedersi lunghe passeggiate a cavallo e, soprattutto, trovare sempre nuovi sogni da realizzare. Ha pubblicato nei

Una scrittrice emergente. Cosa significa?

"Cammino alla scoperta di una scrittrice emergente" Introduzione: Da mesi mi frulla nella mente questo progetto e infatti avevo anche scritto questo post come introduzione, ma ora ho deciso di metterlo in pratica e spero quindi di poter trasformare questo cammino in un'avventura che sproni a mettersi alla prova, esplorando limiti mai conosciuti. La destinazione è segnata, ma il percorso lo affronteremo passo per passo.  Forse, se impariamo dove poggiare i piedi, sarà più facile evitare tranelli e trappole che potrebbero sbarrarci la strada. Tengo a precisare che la mia è un'esperienza personale e pertanto soggettiva, vorrei comunque esprimere un'opinione al riguardo e mettere a disposizione la mia conoscenza per aiutare chiunque abbia voglia di sognare. Molto importante, forse anche ripetuto e sentito decine di migliaia di volte, non smettete mai di credere nei vostri sogni, perché è proprio quando lo fate che essi muoiono.  Mi è c

Il riassunto

Rubrica - Regole di italiano  SCRIVERE BENE  Capitolo sei  TIPOLOGIE DI TESTO: IL RIASSUNTO Il riassunto è il frutto della riduzione e della rielaborazione di un testo.  Quando si fa il riassunto di un testo bisogna prima di tutto leggerlo con attenzione e poi rileggere per suddividerlo in sequenze:  - Sequenze narrative.  - Sequenze descrittive.  Poi bisogna individuare in ogni sequenza le informazioni indispensabili per scrivere il riassunto e non bisogna:  - Copiare parola per parola, ma rielaborare le frasi. - Se il testo di partenze contiene dialoghi, nel riassunto si utilizza il discorso indiretto. - La sintesi deve essere rapportata al livello linguistico, di cui vi ho parlato nel precedente articolo, e rapportata alla sostituzione di termini e un uso limitato degli aggettivi. - Le frasi devono essere semplici e bisogna fare attenzione nell'uso dei tempi verbali. Nota autrice Questa tipologia di testo non è difficile per quant

Scrivere un testo sviluppando una traccia

Rubrica - Regole di italiano  SCRIVERE BENE  Capitolo cinque Scrivere un testo sviluppando una traccia  Nella scrittura esiste la fase in cui bisogna fissare nella mente dei riferimenti entro i quali collocare il nostro testo: - L'argomento: di chi scriverò?  - Il destinatario: a chi mi rivolgerò?  - Lo scopo: perché scrivere? Per informare, esprimere emozioni, divertire, persuadere... - La tipologia: testo descrittivo, narrativo e argomentativo. Una volta eseguito questo semplice passaggio bisogno reperire le idee usando il metodo del brainstorming, di cui vi avevo già parlato in un paio di articoli passati, che il senso letterale significa: tempesta nella mente. Quindi sarebbe consigliabile scegliere l'argomento, la frase, il luogo, la persona che si vuole raccontare e scrivere a casaccio tutte le parole a esse collegate che vengono in mente, senza preoccupazioni di coerenza. A questo punto bisogna scegliere quali parole usare e quali eliminar

Il consulente editoriale

Sopravvivere nel mondo dell'editoria  Nono capitolo   Chi trova, giudica e decide il destino del libro: Il consulente editoriale Il consulente editoriale è detto anche lettore, poiché giudica il materiale reperito da scout e curatori editoriali e ne valuta il valore intrinseco, oltre a segnalarne debolezze ed errori concettuali. Come anche le altre figure professionali, egli può dover essere altamente specializzato, particolarmente nell'editoria tecnica e scientifica. Tale persona si occupa anche di coordinare la parte produttiva di un libro - creativi, grafici, stampatori, webmaster - garantendo al cliente il rispetto della tempistica e degli standard qualificativi. A tale scopo è necessario conoscere le tecniche di comunicazione e marketing, le problematiche produttive dei prodotti cartacei, ma anche le nuove opportunità offerte da internet e dalla stampa digitale. Nella fase preliminare del progetto è opportuno aiutare il cliente, autore, a focaliz

Il direttore di collana

Sopravvivere nel mondo dell'editoria Ottavo capitolo   Chi trova, giudica e decide il destino del libro: Il direttore di collana  So bene che questa figura viene spesso ignorata e non compresa, ma tale persona cura i contenuti delle singole collane, viste come articolazione fondamentale della missione culturale e commerciale dell'editore, e quindi è dovere di un autore comprendere ciò che comporta. In teoria prima di proporsi a una casa editrice sarebbe bene capire in quale collana il manoscritto potrebbe essere inserito, per poter soddisfare a pieno l'aspettativa dell'autore, ma anche quella dell'editore. Purtroppo sono in pochi a rendersi conto di quanto tale informazione possa fare la differenza, ma per completare l'articolo vi fornirò anche una descrizione di cosa siano le collane editoriali. Normalmente una casa editrice designa un direttore per ciascuna delle proprie collane. A volte l'uscita dei suoi volumi segue una logica

Il curatore editoriale

Sopravvivere nel mondo dell'editoria Settimo capitolo  Chi trova, giudica e decide il destino del libro: Il curatore editoriale Questa figura può essere intensa in due modi, ma in questo caso nella scoperta del talento è la prima spiegazione che lo identifica. Mentre la seconda spiegazione compete nel campo di chi realizza il libro nel modo in cui il lettore lo acquisterà.  1 - Lo scopritore di talenti , talent scout, che non solo legge i manoscritti e ne sollecita la pubblicazione presso l'editore, ma cerca anche nuovi autori da lanciare sul mercato. Mantiene i contatti con gli autori e va alla caccia di nuovi talenti. Nelle grandi case editrici lo scopritore di talenti è un cacciatore di libri in Paesi diversi dal proprio; vivendo in un Paese straniero, si tiene a stretto contatto con autori ed editori di quel Paese per acquisire libri idonei al catalogo del proprio editore. ATTENZIONE:  Non tutti i talent scout scelgono la qualità, ma adescano giova

Recensione - L'irresistibile - di Mathilda Blake

Recensione  -L'irresistibile-  di Mathilda Blake Biografia autrice Mathilda Blake Ha un nome inglese, ma è italianissima e quando le domandano come mai si chiami così, le piace mantenere un’aura di mistero, rispondendo enigmaticamente che forse è per via della sua doppia personalità (anche se non è così sicura che sia solo doppia!). Cresciuta in una famiglia disillusa dai sentimenti, Mathilda invece ha sempre creduto nell’Amore con la A maiuscola e il suo uomo è proprio come i protagonisti maschili dei suoi romanzi: pericolosamente affascinante, ma all’apparenza insopportabile. Vive con lui fra una vecchia casa rurale sulle colline attorno al lago di Bolsena, nel cuore della Tuscia, e la sua oasi per la salvaguardia di alcune specie in via di estinzione alle Canarie. Grande appassionata di animali, ama leggere, suonare il piano, danzare, concedersi lunghe passeggiate a cavallo e, soprattutto, trovare sempre nuovi sogni da realizzare. Ha pubblicato nei Pas

Recensione - Secondo cerchio - di Roberto Saladino

Recensione - Secondo cerchio -  di Roberto Saladino  Editore: bookabook Data di Pubblicazione: febbraio 2019 EAN: 9788833231136 ISBN: 8833231135 Pagine: 240 Formato: brossura Biografia  autore Roberto Saladino Nato a Bolzano nel 1981 e da allora ancora non se n'è andato. Attaccamento alle radici o pigrizia? Ambedue! Nel 2000 consegue il diploma da perito industriale e capotecnico con specializzazione in elettronica e telecomunicazioni. Una conseguenza del "millenium bug"? Sposato, padre di due figli, nel 2015 si monta definitivamente la testa e decide di darsi alla scrittura. Autopubblica "L'altra parte di me" il suo primo romanzo. "Secondo cerchio" è il suo secondo romanzo. Nei suoi libri c'è molto di lui e delle sue passioni: amore, musica, donne, cibo e umorismo. Appassionato di Formula 1 e dello sport in genere, seppur non praticante.  Divoratore di film e serie tv e grande

Filosofia: Aristotele. Il mito è solo una conoscenza

Filosofia: Aristotele.  Il mito è solo una conoscenza La scuola mi sta regalando una conoscenza ampia su tantissimi argomenti,ed è anche il motivo per cui ho scelto l'immagine di questo articolo con la parola "filosofia" scritta in greco.  La prima lettera è una "fi", la seconda è "iota", la terza "lamda", la quarta "omicron", la quinta "sigma", la sesta "omicron", la settima "fi", l'ottava "iota" -da notare l'accento- e l'ultima è "alfa".  L'insieme di queste lettere, di cui alcune non si pronunciano e altre non hanno la stessa vocalità dello scritto formano la parola "filosofia".  Detto questo passiamo all'argomento in questione che ritrae la filosofia, materia di cui mi sono innamorata non appena ho sentito il mio professore parlarne, anche se ancora non la comprendo appieno e di cosa da imparare ce ne sono tantissime, ma è una ques

Intervista a Daniele Imperi di “Penna blu”.

Intervista a Daniele Imperi di "Penna blu".  A cura di Sharon Vescio di "My blog scrittrice".  Ciao Daniele, innanzitutto grazie per la gentilezza con cui hai accettato di prendere a parte a questa intervista e per la disponibilità nel rispondere con onestà. Spero tu possa sentirti a tuo agio e per prima cosa ti chiedo ti salutare i lettori, perché è per loro che ho deciso di scrivere questo articolo; per le persone che vorrebbero intraprendere il percorso di blogger, ma non sanno da dove cominciare. Detto questo possiamo anche partire con le domande: 1- Ci parli di te e di come è nata l’idea di aprire “Penna blu”? Avevo in mente di aprire un blog sulla scrittura, perché ero stanco di veder scrivere male a destra e a manca, così ho avuto la “superbia” di aprirne uno per parlare di come scrivere bene, come migliorare nella scrittura, e alla fine, a settembre 2010, ho aperto “Penna blu”. 2 – La prima cosa che hai pensato dopo aver ape

La Stampa riporta: "Non replicare modelli, ma inventarne di nuovi.”

"Non replicare modelli, ma inventarne di nuovi.” Stamattina stavo sfogliando la Stampa curiosa di sapere cosa fosse successo nella piccola parte di mondo di cui si ha nota, appunto, grazie ai mezzi di comunicazione e mi sono imbattuta in un articolo molto interessante che, dopo un'attenta lettura, mi ha dato modo di riflettere a fondo sulle parole di una scrittrice britannica di nome Zadie Smith: non replicare modelli, ma inventarne di nuovi. Parole forti, ma allo stesso tempo scaturite dal suo innato amore per la natura, argomento tra l'altro presente nel suo ultimo libro, che però mi hanno condotta su tutt'altro ragionamento.  Cosa ti viene in mente sentendo una dichiarazione simile? Queste parole mi hanno portato alla memoria i tempi in cui la cultura apparteneva solo ai membri della chiesa. Uomini di sapere che lo custodivano con gelosia nei loro monasteri, copiando e traducendo testi dal latino alla lingua volgare.  Non esisteva l’originalit

Fedez "Prima di ogni cosa". La critica dei social

Fedez "Prima di ogni cosa". La critica dei social.  Se mi hai seguito fino ad adesso avrai capito che c'è stato un lieve cambiamento per quanta riguarda i temi trattati in questo blog e d'ora in avanti apporterò altre modifiche introducendo delle novità come l'articolo che stai leggendo in questo momento.  Ultimamente mi sono resa conto che da anni ho sempre voluto sperimentare la strada del giornalismo, ma per timore di non essere all'altezza di tale nome non ho mai nemmeno osato sfidare la mia stessa mente; le cose però sono cambiate con l'inizio della scuola, grazie alla nuova sicurezza che ho acquisito verso le mie competente e capacità.  Quindi tenterò di mediare tra ciò che è stato il blog e ciò che vorrei diventasse, come un collegamento tra due mondi e due stile differenti, utilizzando questo spazio virtuale nato da un anno esatto; motivo per cui ho deciso di festeggiare con questa sorpresa.  Spetterà a te farmi sapere cosa ne pe

Chi trova, giudica e decide il destino del libro: Il direttore editoriale

Sopravvivere nel mondo dell'editoria Sesto capitolo   Chi trova, giudica e decide il destino del libro: Il direttore editoriale Il direttore editoriale è una figura che incute molto rispetto in noi autori, a patto che sia una persona seria e professionale, ma oramai è facile confondere tale soggetto con un curatore di collana per esempio, poiché una piccola casa editrice non ha abbastanza denaro per poter assumere un team adeguato.  Nell'anno in cui mi sono messa a confronto con il mondo dell'editoria, volente o nolente, sono rimasta basita da ciò che ho appreso.  Forse sono un'eterna sognatrice, perché immaginavo un editore in giacca e cravatta seduto alla scrivania e leggere i manoscritti inediti, scegliendo un cura la qualità e il talento, ma purtroppo sappiamo bene che non è affatto così, e che molti editori scelgono in base a quanto un'opera sia commercializzabile, e quindi vendibile.  Tutto si ricongiunge al profitto complesso e lo

Stile e punteggiatura

Rubrica - Regole di italiano SCRIVERE BENE Capitolo quattro LO STILE E LA PUNTEGGIATURA Lo stile è composto dagli aggettivi e dal registro linguistico di cui vi parlavo.  Nello specifico gli aggettivi se posti prima del nome hanno funzione descrittiva, se posti dopo invece hanno funzione restrittiva e distintiva.  L'eliminazione degli aggettivi anteposti toglie qualcosa, ma non cambia il significato generale, mentre l'eliminazione di aggettivi proposti stravolge il testo.  La punteggiatura serve a mettere in rapporto, in maniera logica e corretta, le componenti di una frase.  - La virgola si usa:  - Per creare una breve pausa e si utilizza:  - Per separare parole, o un gruppo di parole all'interno di una frase o elenco. - Dopo un vocativo. -  Per separare un inciso. - Per separare una apposizione.  - La virgola non si usa mai:  - Tra soggetto e verbo. - Tra verbo e complemento oggetto. - Tra sostantivo e il suo aggettivo. 

Recensione inedito - Buond By Flame - di Jeaniene Frost

Recensione  - Buond By Flame -  di Jeaniene Frost  Trama: l terzo racconto, il gran finale, della serie Night Prince di Jeaniene Frost, una tra le autrici bestseller per il New York Times, ci mostra Vlad e Leila, da poco diventata sua moglie, in disaccordo – e vulnerabili contro l'unico vampiro abbastanza potente da riuscire a porre fine al regno del Principe della Notte… Gioca col fuoco, pagane il prezzo.               Gli anni trascorsi da Leila nel circo sono stati sicuramente un apprendistato. Ciò che non ha imparato: come essere un vampiro, o come essere sposata con il vampiro più famoso tra tutti. Cercando di adattarsi a entrambi, Leila si è trovata sul filo del rasoio tra passione e pericolo, e ora il vero pericolo sta per iniziare… Vlad si deve scontrare con un nemico centenario la cui portata d’azione si estende in tutti i continenti e la cui forza equivale alla propria. Non è da Vlad provare timore, ma lo prova… per Leila, perché il suo nemico sa